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Domande Frequenti

CREMAZIONI
La cremazione della salma è concessa in presenza di una delle seguenti condizioni:

la persona deceduta aveva espresso la volontà di essere cremata;
la persona deceduta era iscritta a una associazione che ha fra i suoi fini anche la cremazione;
il coniuge o i parenti prossimi dichiarano la propria volontà che la persona deceduta sia cremata con un atto scritto.

DISPERSIONE DELLE CENERI 
(come funziona e dove farla) 

Sono sempre di più le persone che scelgono la cremazione per i propri cari defunti. La cremazione avviene grazie all’aiuto di una agenzia di pompe funebri, che si occuperà non solo del funerale ma anche dell’intero processo della cremazione fino al posizionamento delle ceneri del defunto nell’urna cineraria.

A questo punto i familiari del defunto possono scegliere tra varie opzioni per conservare l’urna cineraria: si può scegliere di tumularla in uno spazio predisposto del cimitero comunale, si può decidere di tenere le ceneri in casa oppure di disperderle in natura. Il primo caso è il più semplice: sarà un parente stretto del defunto a fare ufficiale richiesta per tenere in casa le ceneri del caro e una volta espletate le pratiche burocratiche potrà tenere con sé l’urna cineraria. Chi invece desidera procedere alla dispersione ha davanti alcune alternative: si può decidere di disperderle in cimitero oppure in natura. La normativa sulla dispersione delle ceneri prevede che tutti i cimiteri cittadini abbiano uno spazio apposito dedicato a questo momento particolare. In genere si tratta di un laghetto immerso nel verde nel quale versare le ceneri e raccogliersi nel ricordo del caro estinto.

Nel caso in cui il defunto abbia scelto che le sue ceneri siano disperse in natura le cose sono un po’ più complesse. La figura deputata a ricevere l’istanza di dispersione delle ceneri è l’Ufficiale di Stato Civile territorialmente competente, ma fate attenzione: purtroppo la normativa sulla dispersione delle ceneri varia di regione in regione in modo molto vario. Considerate che la dispersione in natura, essendo un fatto irreversibile, è consentita solo se il defunto ha espresso questa volontà con chiarezza nel suo testamento. In alcune regioni italiane la legge prevede che le ceneri possano essere disperse in natura ma fuori dai centri abitati, sul terreno, nell’aria o in acqua (in mare, nei laghi, nei corsi d’acqua) ma è obbligatorio considerare sempre le disposizioni della propria regione di appartenenza.


Documenti da presentarci:

se la persona deceduta aveva espresso la volontà di essere cremata occorre presentarci la dichiarazione della volontà della persona deceduta;
se il deceduto era iscritto ad una associazione che ha fra i suoi fini la cremazione occorre che la dichiarazione di volontà sia convalidata dal presidente dell’associazione;
la dichiarazione, del coniuge o dei parenti prossimi, della volontà del defunto ad essere cremato (i moduli sono forniti direttamente dalla nostra agenzia).

Come tenere in casa le ceneri dei defunti
Per quanto riguarda la regione non è stata ancora regolamentata la normativa relativa alla custodia delle ceneri in casa.
Il regolamento cambia di regione in regione ci pregeremo di fornirVi tutte le informazioni analizzando il Vostro caso.

PENSIONE

In caso di decesso di un familiare titolare di pensione INPS occorre:

restituire il libretto di pensione
presentare domanda di pensione di reversibilità nel caso in cui il superstite è un familiare avente diritto e se la pensione della persona deceduta è reversibile
presentare domanda di rate maturate e non riscosse (es. rateo di 13^) negli altri casi.

 

DICHIARAZIONE DEI REDDITI

La dichiarazione dei redditi percepiti dalla persona deceduta deve essere presentata da uno degli eredi.
La denuncia, intestata al defunto, deve riportare nel riquadro dedicato, i dati dell’erede che presenta materialmente il documento. Il termine per la presentazione della dichiarazione cambia a seconda della data del decesso del contribuente.

VARIAZIONE TASSA AUTOMOBILISTICA

Gli eredi che hanno deciso di accettare un veicolo in eredità, devono provvedere a trascrivere l’accettazione di eredità e ad aggiornare la carta di circolazione.
Il termine per la presentazione, per non incorrere in sanzioni, è di 60 giorni dalla data dell’autentica della firma sulla dichiarazione di accettazione dell’eredità.
In caso di più eredi, se solo uno di essi desidera intestarsi il veicolo, è necessario effettuare due successivi passaggi: prima si iscrive il mezzo a nome di tutti gli eredi e poi si trascrive a favore dell’unico erede che intende risultare intestatario del veicolo. E’ peraltro possibile allegare un unico atto di accettazione di eredità da parte di tutti gli eredi con contestuale vendita pro quota a favore dell’erede che chiede l’intestazione del veicolo. La registrazione è soggetta al pagamento dell’ Imposta Provinciale di Trascrizione che varia a seconda del veicolo e della provincia di residenza.

TELEFONO
Nel caso di contratto intestato a persona deceduta, gli eredi possono subentrare gratuitamente o cessare la linea inutilizzata. Per ogni informazione telefonare all’ufficio commerciale dell’operatore.

ABBONAMENTO RAI
L’abbonamento è strettamente personale e non può essere ceduto.
Gli eredi possono disdire l’abbonamento intestato a persona deceduta o variare il nominativo dell’intestatario, utilizzando l’apposito modulo del libretto di abbonamento dell’intestatario e inviandolo all’indirizzo indicato.
In caso di morte del titolare, l’erede non abbonato deve richiedere l’intestazione a proprio nome dell’abbonamento intestato al defunto, inviando una lettera al seguente indirizzo.

Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1
S.A.T. Sportello Abbonamenti TV
Casella postale 22
10121 – Torino

Nel caso in cui l’erede sia già abbonato deve richiedere l’annullamento dell’abbonamento intestato al defunto comunicando la data e il luogo di decesso dell’intestatario.
In ogni caso l’erede è obbligato a pagare eventuali arretrati dovuti dall’abbonato deceduto.

BANCA
Gli eredi devono prendere contatto con l’Istituto di Credito di riferimento per tutti gli adempimenti bancari del defunto (conti correnti, depositi. cassette di sicurezza, titoli, domiciliazioni di pagamenti).

PRATICHE DI SUCCESSIONE
La denuncia di successione deve essere presentata entro un anno dal decesso presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio (la competenza è legata all’ultima residenza del defunto). Le tasse da pagare in autoliquidazione (ipotecaria e catastale) corrispondono al 3% dell’imponibile dichiarato.
Nel caso in cui l’erede chieda il passaggio di proprietà a titolo di ‘prima casa’ tali imposte sono dovute in misura fissa.
Le imposte devono essere pagate presso un qualsiasi sportello bancario, postale o esattoriale con l’apposito modello F23. La ricevuta dell’avvenuto pagamento deve essere presentata insieme alla pratica di successione all’ufficio delle Entrate.

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Onoranze funebri 

📍 Via fiume 25
86091 Bagnoli del trigno (IS)

📍  Vico buono, 5 - Frosolone (IS)

📍 Via Castelpetroso, 18 - Roma (RM)

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